Ha disegnato le sagome Barbaforte su pannolenci rosso, per lui (sportivo e forte a detta sua) e Barbazò su pannolenci giallo per suo fratello che ha davvero una passione per gli animali...
Dopo il disegno, ho messo due spilli per tener fermo il doppio strato di feltro (fronte e retro del burattino) e lui ha tagliato le sagome.
Poi abbiamo preso ago e filo e si...Giacomo ha iniziato a cucire!
Il cucito è un'attività molto utile per i bambini a partire da circa 6 anni, viene proposta anche nelle scuole steneriane sia per le femmine che per i maschi...
Come ho letto in un bel libro sull'educazione montessoriana (Elena Balsamo "Libertà e amore") il bello di questa attività è che dà un risultato immediato e visibile, di grande utilità e, a livello di manualità fine, favorisce la precisione dei gesti nonchè la concentrazione.
Il risultato che mi interessava l'ho poi raggiunto perchè si è divertito...!E anche il piccolo Giosuè guardava interessato e paziente (!) i gesti del fratello attendendo la sua marionetta...
Per semplicità gli ho fatto fare il punto filza (è una specie di imbastitura ma con i punti più stretti, non sarebbe neanche troppo adatta a cuciture resistenti, ma tanto per iniziare...il nome e la descrizione del punto li ho trovati sul blog con il cuore e con le mani, dove c'è una piccola carrellata di punti spiegati molto chiaramente). Abbiamo ovviamente lasciato scucita la parte dove sarebbe passata la mano, regolandosi provando ad infilarla.
Alla fine avrei voluto girarli e lasciare le cuciture all'interno, ma Giacomo ha voluto lasciarle fuori...aveva fretta di provarle...
Si possono anche applicare gli occhi creati con la stoffa bianca e nera o applicando quelli già pronti in vendita oppure ancora, a chi piace, ricamarli...
Ecco qui le nostre...veloci da fare e pronte al gioco!
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