E' capitato a fagiolo questo articolo tratto da Uppa. Un pediatra per amico che sostiene il progetto Nati per la musica. E' scritto da Maria Grazia Bellia, docente di educazione e formatrice a Roma.
Dopo aver improvvisato la serata musicale poco tempo fa ed essermi divertita, ho continuato a proporla come momento insieme. Sapevo che era una bella cosa per i bambini poter provare a maneggiare anche semplici strumenti, ma non avevo approfondito molto l'argomento.
L'articolo mi è piaciuto a partire dal sottotitolo :" Spesso i genitori sono portati ad affidare ad un insegnante di musica anche quello che possono fare personalmente". Ed è vero...è un tema che spesso demandiamo in toto agli esperti. Sicuramente per approfondire l'utilizzo di uno strumento, se noi non ne siamo capaci, sono indispensabili, così come i musicoterapeuti in altri ambiti. Ho riflettuto però come noi genitori possiamo avvicinarli al suono, in maniera semplice e divertente; fare musica, come sostiene l'articolo, non significa solo saper suonare uno strumento, come siamo soliti pensare.
Paragonando la musica al linguaggio sarà facile comprendere come, anche per questo tipo di apprendimento, importante può essere il ruolo dei genitori. Così come è importante parlare al bambino fin da subito, così è importante, secondo l'autrice, cantare con i bambini, ascoltare e fare musica. "Cantando per i nostri bambini e interagendo con loro, incoraggiando la naturale propensione all'esplorazione sonora, possiamo favorire in maniera decisiva lo sviluppo delle competenze musicali". Mica male!!!:)
L'articolo mi è piaciuto a partire dal sottotitolo :" Spesso i genitori sono portati ad affidare ad un insegnante di musica anche quello che possono fare personalmente". Ed è vero...è un tema che spesso demandiamo in toto agli esperti. Sicuramente per approfondire l'utilizzo di uno strumento, se noi non ne siamo capaci, sono indispensabili, così come i musicoterapeuti in altri ambiti. Ho riflettuto però come noi genitori possiamo avvicinarli al suono, in maniera semplice e divertente; fare musica, come sostiene l'articolo, non significa solo saper suonare uno strumento, come siamo soliti pensare.
Paragonando la musica al linguaggio sarà facile comprendere come, anche per questo tipo di apprendimento, importante può essere il ruolo dei genitori. Così come è importante parlare al bambino fin da subito, così è importante, secondo l'autrice, cantare con i bambini, ascoltare e fare musica. "Cantando per i nostri bambini e interagendo con loro, incoraggiando la naturale propensione all'esplorazione sonora, possiamo favorire in maniera decisiva lo sviluppo delle competenze musicali". Mica male!!!:)
Il bello è che non cita danni che posson fare genitori stonati (se
ne siete a conoscenza attendo contrordini...) per cui mi ritengo libera
di cantare e suonare...cercando di non esagerare per non sentirmi chiedere pietà...magari suonerò di più...
N.B. Nell'articolo sono citati due testi che possono essere utili ai genitori per far musica con i propri figli:
Jaipur e la macchina avvisavento con cd allegato Kite Edizioni (che non conosco ma provvederò al più presto) e Musicantando Giunti Kids (che conoscevo avendolo trovato in biblioteca).
Se volete leggere l'articolo lo trovate sul sito di Uppa nella rivista n.3\2012 (quella con in copertina un bambino a testa in giù) a pag.40-41. Buona musica!
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| Foto tratta da kiteedizioni.it |
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| Foto tratta da http://www.campedel.it/schlibro/239092.HTM |
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